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È morta oggi all’età di 93 anni a Buenos Aires Hebe Maria Pastor de Bonafini, tra le fondatrici delle “Madri di Piazza di Maggio”, l’associazione che da anni si batte per i diritti delle persone scomparse durante la dittatura civico-militare, e delle relative famiglie. Nota con il nome di Hebe de Bonafini, era madre di due “desaparecidos”.

La vice presidente dell’Argentina, Cristina Kirchner, ha ricordato Hebe Maria Pastor de Bonafini. “Carissima Hebe, Madre di Piazza di Maggio, simbolo mondiale della lotta per i diritti umani, orgoglio dell’Argentina. Dio ti ha chiamato a sé nel Giorno della sovranità… non deve essere per caso. Semplicemente grazie e a sempre”, ha scritto Cristina Kirchner in un messaggio pubblicato sul proprio profilo Twitter. De Bonafini, spesso al centro dell’attenzione per il vigore delle sue polemiche, è morta questa mattina nell’Ospedale italiano di La Plata, in cui era ricoverata da alcuni giorni.

Madri di Plaza de Mayo (Asociación Madres de Plaza de Mayo) è una associazione formata dalle madri dei desaparecidos, ossia i dissidenti scomparsi durante la dittatura militare in Argentina tra il 1976 e il 1983. Il loro emblema, un fazzoletto bianco annodato sulla testa, è il loro simbolo di protesta che in origine era costituito dal primo pannolino, di tela, utilizzato per i loro figli neonati. Il loro nome trae origine dalla celebre piazza di Buenos Aires, dove si riunirono per la prima volta. Da allora, ogni giovedì pomeriggio, esse si ritrovano nella piazza e la percorrono in senso circolare, attorno alla piramide che si trova al centro, per circa mezz’ora. L’organizzazione delle Madri di Plaza de Mayo è ben determinata nel ricostruire la storia segreta delle sparizioni dei loro figli ed ha perduto tre delle sue fondatrici, arrestate e scomparse a loro volta.

La presidente di “las Madres”, come sono comunemente conosciute in Argentina, si era sottoposta ad un rigoroso controllo medico meno di un mese fa. La sua morte ha sorpreso tutti. Fino all’ultimo giorno, è stata vista ogni giovedì davanti alla Casa Rosada, per rispettare rigorosamente l’appuntamento che dal 30 aprile 1977 quelle donne che hanno affrontato la dittatura si danno per girare intorno alla Piramide di Maggio