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A meno di due settimane dal primo turno delle elezioni presidenziali brasiliane, l’Istituto Ipec ha diffuso lunedì sera (19/9), un altro sondaggio sull’intenzione di voto. L’ex-presidente Lula sale di un punto percentuale raggiungendo il 47 per cento. Secondo il sondaggio, Lula ha più voti di tutti i concorrenti messi insieme, il che rende possibile una sua vittoria al primo turno il 2 ottobre.

Il presidente Jair Bolsonaro (PL) rimane al 31 per cento ed è 16 punti percentuali dietro Lula nelle intenzioni di voto. Al primo turno, dopo Lula e Bolsonaro, seguono l’ex ministro Ciro Gomes (Partito Democratico Laburista, PDT), con il 7 per cento, e la senatrice Simone Tebet (Movimento Democratico Brasiliano, MDB-MS), con il 5 per cento. Bianchi e nulli ammontano al 5 per cento, mentre il 4 per cento dice di non sapere ancora per chi voterà. L’Ipec ha intervistato 3.008 brasiliani tra il 17 e il 18 settembre, con un margine di errore di due punti percentuali e un livello di affidabilità del 95 per cento.

I dati dell’indagine, pubblicati da ‘Folha de S.Paulo’, riportano che il vantaggio di Lula da Silva su Bolsonaro è aumentato rispetto al sondaggio di una settimana fa dello stesso istituto. Inoltre, le persone consultate da Ipec hanno affermato che in un secondo turno sosterrebbero il candidato del PT col 54 per cento del voto, mentre a Bolsonaro andrebbe il 35 per cento del sostegno. Nel precedente sondaggio, del 12 settembre, Lula aveva il 53 per cento e Bolsonaro il 36 per cento.

Nelle elezioni brasiliane è necessario ottenere la maggioranza assoluta al primo turno per poter evitare il ricorso ad un ballottaggio tra i due candidati più votati. In questo caso, il secondo turno avrebbe luogo il 30 ottobre.