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L’ultimo sondaggio IPeC/Tv Globo pubblicato ieri, conferma l’ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva come il grande favorito per le elezioni presidenziali del 2 ottobre con il 46% dell’intenzione di voto e un vantaggio di 15 punti su Jair Bolsonaro.

Secondo la rilevazione, Lula sale dal 44% del 5 settembre al 46% attuale, mentre Bolsonaro rimane  al 31%. Dietro a Lula e Bolsonaro il laburista Ciro Gomes, il terzo candidato più votato nel 2018, la cui intenzione di voto scende però dall’8% al 7%, e la senatrice Simone Tebet, del Movimento Democratico Brasiliano (MDB), partito di centro-destra, che è al 4%.

Secondo l’Ipec, Lula vincerebbe un eventuale secondo turno con il 53% delle intenzioni di voto, un punto sopra il precedente sondaggio, rispetto al 36% mantenuto dal leader di estrema destra.

La cosa interessante è che i nuovi dati indicano che Lula raccoglie un’intenzione di voto superiore a quella di tutti gli altri candidati messi insieme, il che gli consentirebbe di avere il 51% dei voti utili, garantendogli di essere eletto senza bisogno di un secondo turno. Nella storia delle elezioni presidenziali brasiliane mai un presidente è stato eletto al primo turno.

Il sondaggio rileva che i due principali candidati presidenziali mantengono la loro posizione nelle aree di voto a loro favorevoli. Nel nord-est, lo stato in cui è in testa con il margine maggiore, Lula è cresciuto dal 56% al 61%, ed ha anche migliorato passando dal 50% al 55% tra le famiglie in cui almeno una persona riceve aiuti dal governo federale.

Bolsonaro aumenta la sua intenzione di voto tra gli evangelici, settore tradizionalmente a lui favorevole, passando dal 46% al 48% in una settimana. L’attuale capo dell’esecutivo ha anche mantenuto la leadership nelle regioni del Sud (41%) e del Centro Ovest (39%), dove nel precedente sondaggio era rispettivamente al  39% e al 40%.

Interrogato dal sondaggio IPeC,  l’80% degli elettori ha dichiarato di aver già deciso, mentre solo il 20% si definisce ancora incerto e può cambiare candidato. A Lula va il primato di avere gli elettori più decisi, dato che l’86% afferma di essere convinto della scelta del PT. Tra i sostenitori di Jair Bolsonaro, questa percentuale passa all’84%. Il candidato del PDT Ciro Gomes ha gli elettori più indecisi, poiché il 52% afferma di poter ancora cambiare candidato.