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S’è dimessa ieri Macarena Santelices, la ministra della Donna e alle Parità di genere nominata lo scorso 6 maggio dal presidente cileno Sebastián Piñera. La notizia potrebbe passare inosservata se non si trattasse della nipote di Augusto Pinochet che ha guidato il paese dal colpo di stato dell’11 settembre 1973 al 1990. Andata a sostituire Isabel Plá che aveva lasciato l’incarico pochi giorni dopo la grande manifestazione dell’8 marzo e dopo che le femministe l’avevano accusata di complicità con gli abusi sessuali commessi dalle forze di polizia dallo scoppio della rivolta sociale dallo scorso ottobre in poi, la sua nomina aveva fin da subito scatenato dure critiche per la sua scarsa esperienza e per il suo non ripudio dei crimini commessi dal nonno, il cui bilancio di governo conta 3.200 persone uccise per mano dei golpisti e innumerevoli casi di violazione dei diritti umani. https://ytali.com/2020/06/10/cile-il-ministero-della-donna-o-contro-le-donne/