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Segna un punto a suo favore il presidente peruviano Martín Vizcarra che lunedì aveva sciolto il parlamento controllato dal partito fujimorista a lui avverso e chiamato il paese a nuove elezioni nel gennaio dell’anno prossimo. L’improvvisa drammatizzazione dello scontro che oppone l’esecutivo all’assemblea legislativa è stata determinata dal rifiuto da parte dei deputati di votare una riforma del procedimento di designazione dei giudici del Tribunale costituzionale. L’approvazione della riforma era richiesta dal presidente, impegnato in una crociata contro la corruzione che ha travolto ben quattro presidenti peruviani per lo scandalo dell’azienda brasiliana Odebrecht. https://ytali.com/2019/10/02/peru-un-conflitto-grave-forse-salutare/